La palleggiatrice biancorossa ripercorre il derby perso e guarda all’anticipo di sabato contro il Club Italia CRAI 

È uno dei giovani talenti della formazione biancorossa neopromossa in A2. Nonostante i 18 anni compiuti lo scorso 2 settembre, a lei è affidato il delicato ruolo della cabina di regia in campo della squadra, con la società che ha scommesso sul suo indiscutibile talento, svezzato in casa-Imoco. Il gioco dell’Anthea Vicenza passa dalle mani vellutate di Chidera Blessing Eze, regista di origini nigeriane al suo primo anno in A2 e nel sodalizio del presidente Andrea Ostuzzi. La palleggiatrice (nel 2019-2020 entrata a far parte anche del roster di A1 delle campionesse d’Italia) analizza il ko del PalaGoldoni nel derby contro Montecchio (1-3) e guarda all’anticipo di sabato a Milano (centro Fipav Pavesi) contro le azzurrine del Club Italia CRAI.

“Purtroppo – analizza la regista biancorossa – avremmo potuto chiudere a nostro favore il match, ma alcuni errori di troppo ci hanno impedito di far svoltare la partita a nostro favore. Abbiamo sprecato diverse occasioni e così Montecchio ha conquistato i tre punti in palio”. 

Dopo aver conquistato il primo set, l’Anthea ha messo davanti il naso nel punteggio in ognuno dei successivi parziali, tutti però vinti dall’Ipag Sorelle Ramonda. Dove risiede il maggior rammarico? “Nel terzo set, avremmo potuto vincerlo, ma un errore nostro e una decisione arbitrale quantomeno dubbia hanno segnato un destino diverso del parziale. Nel quarto eravamo ripartite bene, ma abbiamo ceduto alla distanza”.

Le sensazioni in campo. “Eravamo “agguerrite”, volevamo vincere questa partita, ma ora come ora ci manca sempre qualche piccolo aspetto per capitalizzare. Dovremo migliorare in quello, perché per il resto il gioco è in crescita e l’intesa c’è”. A proposito di intesa tra palleggiatrice e attaccanti. “E’ positiva, vengo dalla scuola-Imoco dove si imposta un gioco veloce e sto imparando a trovare il feeling con attaccanti con caratteristiche varie. A Vicenza mi trovo bene, ci sono tante ragazze giovani in gruppo e anche le più grandi sono persone preziose per la crescita grazie alla loro maggiore esperienza. Attorno a noi, un ambiente societario ed esterno che ci tiene tanto alla squadra”.

Sabato a Milano sfida contro il Club Italia CRAI. “E’ una partita importante per noi, sfideremo una squadra giovane ricca di talento; dobbiamo cercare di tornare a Vicenza con dei punti in tasca”.