A2 femminile, Marta Caimi (Anthea Vicenza Volley): “Grinta e divertimento ci fanno esprimere bene”

La giovane palleggiatrice biancorossa racconta l’ottimo momento caratterizzato da tre vittorie consecutive.

Con i suoi 18 anni è una delle tanti giovani del gruppo e con la coetanea Chidera Eze forma una coppia di palleggiatrici all’insegna della linea verde in un campionato di alto livello come l’A2 femminile. Per Marta Caimi, la stagione in corso è la prima sul “pianeta-serieA” e la sta vivendo con la maglia dell’Anthea Vicenza Volley; classe 2003 nata a Borgomanero (Novara), la Caimi è al secondo anno in biancorosso, avendo militato nella scorsa stagione nella formazione di B2 del sodalizio presieduto da Andrea Ostuzzi. L’Anthea è reduce dalla brillante vittoria casalinga contro la Ranieri International Soverato (3-1), che ha fruttato la terza vittoria consecutiva alla squadra allenata da Luca Chiappini e Agostino Di Rauso, oltre all’aggancio al quinto posto con Martignacco e Albese.

“Fin da piccola – confessa Marta Caimi – era un sogno giocare in serie A e spero di fare sempre meglio nel mio percorso di crescita. Per me questa è un’esperienza molto importante, non solo a livello sportivo ma anche di vita. Sono molto fortunata a far parte di un gruppo molto unito e mi trovo bene con tutte le ragazze. In palestra si lavora con tanta grinta, ma anche con una spensieratezza che aiuta”. 

Progressivamente, l’Anthea Vicenza Volley sta brillando nel collettivo e nell’organizzazione di gioco.
“Per molte ragazze è il primo anno in A e ci voleva un po’ di tempo per ambientarsi alla categoria e a esprimere quel gioco che la serie A richiede. La terza vittoria consecutiva ci dà una carica in più per lavorare e ci regala anche un po’ più di consapevolezza”. 

Anche perché contro Soverato è arrivata la prima vittoria contro un avversario sopra, alla vigilia, in classifica: uno step in più?
“Abbiamo dimostrato che giocando unite possiamo far bene. Infatti, è arrivata una vittoria contro un avversario non certo facile da affrontare, ma siamo state brave a giocare con grinta e divertendosi in campo. Rimane il neo del primo set dove facciamo spesso fatica, ma ho visto l’energia giusta da parte di tutte le ragazze”. 

Durante la stagione vieni impiegata spesso nel doppio cambio insieme a Lucrezia Lodi: che emozioni provi in campo?
“Ogni volta che entro è sempre molto emozionante, ci metto cuore e anima per fare del mio meglio e non deludere la fiducia che l’allenatore ripone anche in me”. 

Con Chidera Eze formi una coppia di palleggiatrici giovanissima.
“Con lei mi trovo bene in campo e anche fuori, visto che abitiamo nella stessa casa. Ho tanta stima di lei e in palestra ci sosteniamo e ci sproniamo a vicenda”. 

Come ti trovi a Vicenza?
“Mi trovo molto bene, è una bella società, molto organizzata e presente. Averla conosciuta l’anno scorso, pur in un contesto diverso come quello della B2, mi ha aiutato ad ambientarmi in vista di questa nuova avventura in serie A di quest’anno”. 

Avventura che sta vedendo la squadra con sempre più seguito di tifosi al palazzetto dello sport di Vicenza.
“Il pubblico e il tifo stanno crescendo e questo ci fa molto piacere, essendo anche reduci da un periodo con tante limitazioni e porte chiuse. Inoltre, ci aiuta molto a caricarci per le nostre prestazioni pallavolistiche”.