Mariella Cavallaro – intervista al direttore sportivo ANTHEA Vicenza Volley
Un bilancio del campionato fin qui disputato, la crescita della squadra e possibili scenari futuri. Tanti i temi dell’intervista del Giornale di Vicenza, a firma di Francesco Brun, al nostro direttore sportivo Mariella Cavallaro.
Anthea, occhi aperti «Club Italia in crescita sarà una partita dura»
Cavallaro tra avversarie e mercato «Porte aperte per il profilo giusto»
Obiettivo salvezza, ma con l’occhio ai playoff. Mariella Cavallaro, direttrice sportiva dell’Anthea Vicenza, tira le somme del campionato fin qui disputato dalle biancorosse, che per la d.s. si è rivelato soddisfacente. «Siamo arrivate sull’onda dell’entusiasmo dell’anno scorso – racconta Cavallaro -, una stagione lunghissima, conclusa il 29 di giugno con la promozione. Da lì è stata tutta una corsa, perché trovarsi a costruire una squadra per la Serie A ai primi di luglio è stata dura anche se noi, entusiasti di natura, ci siamo messi all’opera e siamo riusciti a imbastire un gruppo competitivo al quale crediamo molto.
Tirando le somme, è stato un lavoro gratificante, perché stiamo dimostrando che stiamo crescendo, e il gruppo c’è. Il nostro obiettivo primario rimane la salvezza, anche se puntiamo ai playoff». Nel corso della stagione, l’Anthea ha mostrato qualche spunto interessante. «È una squadra di ragazze molto giovani – prosegue -, che devono fare un percorso di esperienza. All’inizio abbiamo pagato il fatto che il gruppo si dovesse amalgamare, inoltre, alcune ragazze dovevano ancora crescere tecnicamente, e c’è voluto un ottimo lavoro da
parte dello staff. Nell’ultimo periodo, poi, ho visto un netto miglioramento anche delle ragazze che c’erano l’anno scorso, che dopo anni diB1 si sono viste a dover affrontare un campionato di A2: siamo una squadra in miglioramento».
Il mercato di gennaio è iniziato con la cessione di Fiore, che potrebbe tuttavia essere l’unica manovra. «Quella di Fiore è stata una cessione concordata – spiega la d.s. -, era tanto tempo che non giocava e doveva trovare continuità. Noi crediamo molto in questo gruppo, che ha le potenzialità per ottenere i risultati: puntiamo nel far crescere le nostre ragazze, che sono giovanissime e talentuose.
In questo momento è difficile reperire atlete nel mercato, e non c’è nulla che faccia il caso nostro. Comunque, mai dire mai: siamo in 12, se trovassimo qualche profilo interessante le porte sono aperte, non tanto per questa stagione ma per iniziare a programmare la prossima».
Ma qual è l’avversario più ostico, in chiave salvezza? «Sicuramente il Club Italia, una squadra che ha un potenziale importante, fatta di giovanissime che fisicamente sono molto dotate. Mencarelli sta facendo un ottimo lavoro, le ragazze in poco tempo cresceranno a dismisura,
e più si va avanti più la partita si farà difficile».
•. Francesco Brun – il Giornale di Vicenza
Foto di vicenzafotografia.it